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Agosto

Rischio idrogeologico quasi immutato alla Foggia, residenti preoccupatissimi

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Pubblicato in Attualità

Il temporale estivo di ieri pomeriggio alla Foggia

ha restituito per qualche minuto ai residenti le ansie del drammatico alluvione del novembre dello scorso anno, di cui da quelle parti si vedono ancora i segni. Nelle scorse ore peraltro nella zona sono stati effettuati alcuni sopralluoghi, con personale dell'Autorità provinciale di Bacino, di recentissima costituzione, e che almeno nominalmente sostituirà la Protezione civile (con molti meno poteri e con personale ridotto al lumicino) e con operai dell'Esa, chiamati a garantire la pulizia dei valloni. Un tema, quest'ultimo, su cui l'assessore Fisco oggi così si è pronunciato. Alla Foggia rimane però l'emergenza di un intervento tuttora atteso al torrente San Marco, che era stato escluso dalla messa in sicurezza, mentre qualcosa (e neanche definitivo) era stato fatto al torrente Foce di Mezzo. Il punto è che ci sono troppe incertezze, anche perché pare che adesso, con la devoluzione dei poteri dalla Protezione civile al nuovo organismo, dovrebbe essere il comune ad occuparsi della progettazione, anche attraverso l'ausilio di un ingegnere idraulico, figura professionale di cui però il comune è sprovvisto. E, come conferma Anna Macaluso, presidente del comitato di quartiere della Foggia, i cittadini da quelle parti sono preoccupatissimi che possa ripetersi quanto già accaduto, ritenendo che il rischio idrogeologico, in estrema sintesi, sia tuttora immutato, al di là di quanto possa incidere la pulizia (pur necessaria) dei valloni. 

Letto 546 volte Ultima modifica il Giovedì, 11 Agosto 2022 12:57

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