dal sottosuolo che era iniziata ieri mattina. Dopo le verifiche tecniche da parte dei vigili del fuoco su possibili concentrazioni di gas in locali, seminterrati, tombini e appartamenti, il sindaco Ruvolo ha revocato l'ordinanza firmata ieri che disponeva l'evacuazione di una trentina di famiglie residenti nel raggio di 100 metri dal luogo della rottura. Autorizzate anche le attività commerciali e la scuola "Crispi" a potere riaprire i battenti. Il primo cittadino ha consegnato ad un video l'annuncio della fine dell'emergenza.