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Novembre

Menfi Città del Vino 2023: sindaca Mauceri riceve testimone dal collega di Duino Aurisina

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Pubblicato in Attualità

A Duino Aurisina, in provincia di Trieste, ieri ha avuto luogo

la cerimonia di passaggio di consegne con Menfi che ufficialmente avvia le proprie attività come Città Italiana del Vino 2023. Alla manifestazione hanno preso parte numerosi sindaci di tanti comuni italiani. Particolarmente folta la rappresentanza delle municipalità siciliane con i sindaci di Castiglione di Sicilia e Pantelleria, oltre ai rappresentanti istituzionali di due comuni delle Terre Sicane. Per Sambuca di Sicilia era presente il Sindaco Leo Ciaccio, mentre per Montevago il vice Sindaco Vincenzo Infranco e l’ex Sindaco Calogero Impastato.

A rappresentare la Strada del Vino delle Terre Sicane il Direttore Gori Sparacino. Il Sindaco di Duino Aurisina, Igor Gabrovec, ed il Presidente dell’Associazione Italiana Città del Vino, Angelo Radica, hanno, pertanto, passato il testimone a Marilena Mauceri, nella sua doppia veste di Sindaco di Menfi e Presidente della Fondazione Inycon, l’organismo che ha supportato la candidatura di Menfi.

Da oggi inizia il lavoro già programmato in un apprezzato dossier che vedrà protagonisti la città di Menfi e tutti i territori delle Terre Sicane. “Siamo pronti – ha dichiarato il Sindaco di Menfi, Marilena Mauceri – con tanta energia ed altrettanto entusiasmo, a mettere in campo tanti eventi destinati a promuovere il nostro territorio per tutto il 2023. Sono particolarmente soddisfatta – ha concluso il Sindaco Mauceri – per l’apprezzamento ricevuto dall’Assemblea Italiana delle Città del Vino che ci spinge a fare del nostro meglio con tutte le energie di cui disponiamo per rappresentare a livello nazionale il mondo del vino.”

Un riconoscimento molto importante, per il territorio di Menfi, particolarmente vocato alla vitivinicoltura, che ha trasformato questa vocazione in una importanza economica non certo di poco conto. Su tutto c'è la storia delle Cantine Settesoli, da qualche anno presiedute dal dottor Giuseppe Bursi, nate 65 anni fa, oggi azienda leader con tutte le sue etichette nel mercato mondiale. Un cammino da cui sono nate altre case oggi sicuramente rinomate della vitivinicoltura e che impreziosiscono la presenza di Menfi nel mondo della ristorazione, a partire da quella di alta qualità.  

A sottolineare il grande lavoro di squadra - che ha consentito a Menfi di imporsi rispetto alla candidatura dei comuni di Montespertoli in provincia di Firenze, cuore del Chianti Docg, e Canelli, città dell'Asti spumante - è stata la sindaca Marilena Mauceri, che guida anche la Fondazione Inycon, centro di formazione continua nell'ambito della filiera del mondo vitivinicolo. "Abbiamo presentato il dossier della candidatura a settembre dello scorso anno - spiega - e questo riconoscimento è il frutto di una profonda sinergia. Il dossier riguarda 52 partner, tra pubblico e privato, in cui abbiamo coinvolto le aziende vitivinicole del territorio, partner istituzionali quali l'Università di Palermo ed in particolare Giovanni Ruggieri, presidente dell'Osservatorio Turistico delle Isole Europee, l'Unione del Comuni Terre Sicane, la Strada del Vino Terre Sicane". L'importanza di questo riconoscimento per la città di Menfi e per tutto il territorio delle Terre sicane viene sottolineata anche da alcuni produttori "storici" come Alessio Planeta, della omonima azienda vinicola, e Giuseppe Bursi, presidente della Cantina Settesoli. A convincere la commissione è stata anche la capacità di guardare oltre confine, con riferimento ad azioni inclusive e di scambio culturale, anche attraverso l'itinerario culturale europeo Iter Vitis.

Letto 305 volte Ultima modifica il Lunedì, 21 Novembre 2022 13:12

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