Lo evicenzia l’assessorato all’Economia della Regione Siciliana, nell’ambito delle agevolazioni introdotte dalla legge regionale dello scorso agosto che consente ai cittadini di mettersi in regola evitando i costi accessori per gli omessi o insufficienti pagamenti del bollo scaduti nel periodo che va dall’1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2021.«L’agevolazione “straccia bollo” della Regione - sottolinea l’assessore all’Economia, Marco Falcone - è ad oggi l’unica fra le misure vigenti in Italia che azzera interessi e sanzioni a carico di quei cittadini che vogliono sanare le proprie posizioni. L’obiettivo è quello di dare respiro alle casse della Regione, migliorando la capacità riscossiva, venendo incontro alle esigenze del contribuente». Per aderire alla regolarizzazione non è necessaria alcuna istanza, ma è sufficiente effettuare il pagamento della tassa automobilistica regionale entro il 30 novembre 2022, senza sanzioni e interessi, esclusivamente nelle delegazioni Aci e nelle agenzie di pratiche auto, specificando la targa del veicolo e l'anno di imposta che si intende regolarizzare. Non saranno considerati validi i pagamenti effettuati attraverso canali e modalità diversi. Le somme dovute a titolo di regolarizzazione agevolata non sono rateizzabili. La regolarizzazione agevolata riguarda: le posizioni debitorie della tassa automobilistica regionale già iscritte a ruolo per gli anni di imposta dal 2016 al 2019 ad esclusione delle somme già versate all'Agente della Riscossione; e le posizioni debitorie della tassa automobilistica regionale per gli anni di imposta 2020 e 2021, per le quali non si sia già provveduto al pagamento tramite i canali di riscossione ordinaria.Sono escluse dalla regolarizzazione agevolata le posizioni relative a: periodi d'imposta con decorrenza successiva al 31 dicembre 2021; rapporti tributari definiti con sentenza passata in giudicato; ruoli affidati all'Agente della riscossione per i quali, alla data di entrata in vigore della norma in questione, siano già state avviate