Stampa questa pagina
19
Gennaio

Aica. Anche Santa Elisabetta e Aragona consegnano le reti idriche

Scritto da 
Pubblicato in Attualità

AICA gestirà il servizio idrico anche nei comuni di Santa Elisabetta e Aragona e a Sambuca di Sicilia anche la rete fognaria e il deputatore.

Nei giorni scorsi, nella sede dell’Assemblea territoriale idrica i sindaci dei Comuni di Santa Elisabetta, Aragona e Sambuca di Sicilia (solo relativamente all’ambito fognario e depurativo, considerato che la rete idrica sambucese è già stata consegnata ed è attualmente gestita da Aica hanno consegnato all’Azienda reti e impianti a seguito dell’opportuno periodo di affiancamento tra i tecnici di Aica e gli operatori comunali.

“Abbiamo aggiunto – afferma il direttore dell’ATI Enzo Greco Lucchina – un altro importante tassello nell’affidamento del Servizio idrico integrato al Gestore unico nel nostro ambito territoriale con la consegna delle reti da parte dei Comuni di Santa Elisabetta, Aragona e Sambuca di Sicilia. Ad oggi devono ancora consegnare le reti il Comune di Palma di Montechiaro, adempimento previsto per il 1° febbraio prossimo, al termine del periodo di affiancamento tra i tecnici di Aica e comunali, e il Comune di Camastra che, sebbene non abbia ricevuto il riconoscimento della Salvaguardia, non ha ancora consegnato le reti al Gestore”.  

"Procediamo a grandi passi verso l’unificazione del Servizio idrico integrato nell’Agrigentino – dichiara Alfonso Provvidenza Presidente dell’assemblea dei sindaci di Aica per il quale questo è un passaggio fondamentale per la definizione del quadro unitario che deve connotare la gestione del Servizio idrico integrato. Altro fatto rilevante, evidenziato da Provvidenza, è la sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa, secondo la quale non è dovuto al vecchio gestore il risarcimento di 76 milioni di euro che rappresenta un momento decisivo per il futuro dell’acqua pubblica nell’Agrigentino. Il presidente dell’assemblea dei sindaci di Aica, inoltre, evidenzia il lavoro svolto negli anni dall’Ati e in particolare dall’ex sindaco di Sciacca ed ex presidente dell’Assemblea Territoriale Idrica Francesca Valenti.

Soddisfazione condivisa anche dall’attuale presidente dell’Ati, Domenico Gueli: “La sentenza del Cga, dichiara, evidenzia come le pretese richieste di Girgenti Acque non erano per nulla suffragate da atti che le sostanziavano.

I vertici di Ati ed Aica esprimono, dunque, ottimismo rispetto al futuro della gestione pubblica dell’acqua in provincia di Agrigento anche a seguito del definito quadro delle consegne delle reti e all’acquisizione del ramo d’azienda, seppur tra le difficoltà dovute al caro energia.

Nei prossimi giorni i componenti del Consiglio di Amministrazione affronteranno questioni di particolare rilevanza come, ad esempio, la definizione della pianta organica, l’attività di recupero dei crediti e, soprattutto, i tempi di eliminazione delle utenze a forfait. Inoltre, sono previsti incontri con i sindacati su temi rilevanti come i contratti dei lavoratori e il miglioramento della performance aziendale. All’inizio del prossimo mese sarà convocata l’Assemblea dei Sindaci.

 

 

Letto 318 volte Ultima modifica il Giovedì, 19 Gennaio 2023 13:44

Video