e lo rimarrà fino al prossimo 25 febbraio data in cui è prevista, da contratto, la conclusione di questi importanti lavori che consentiranno di collegare i reflui della zona al depuratore comunale. I lavori del Parf rappresentano una novità importante, ma nulla di nuovo si registra per quelle problematiche che si trascinano da anni e sulle quali oggi torna ad accendere i riflettori la Rete dei Procuratori dei Cittadini di CittadinanzAttiva di Sciacca che ha chiesto all’amministrazione e ai competenti uffici comunali una relazione sulle iniziative attuate o che saranno attivate prossimamente.
Già la scorsa estate i rappresentanti del Comitato di quartiere Lido/Ferdinandea e di CittadinanzAttiva avevano avuto un incontro con gli assessori Fisco, Mannino, Patti e Sinagra, nel corso del quale avevano rappresentato le problematiche, sollecitando un cronoprogramma di interventi infrastrutturali da attuare progressivamente; Oggi la Rete dei Procuratori dei Cittadini evidenzia che non c’è stato alcun seguito da parte dell’amministrazione, nonostante i solleciti fatti e l’estrema gravità delle questioni sollevate, a partire dalle ripetute rotture dei vetusti collettori del sovrastante quartiere della Perriera che riversano liquami sulla sottostante via al Lido; liquami di acque bianche e nere che si uniscono alle acque non incanalate per cui ad ogni evento consistente di pioggia scorrono furiosamente lungo la scarpata, diventando massa fangosa che invade la sottostante sede stradale e le case della stessa Via al Lido. C’è anche la questione della viabilità legata ai danni causati dal violento nubifragio del novembre 2021 che provocò il crollo di due muri di sostegno e lo sfollamento di numerose famiglie. Al momento la via Lido è interdetta al transito per realizzare la rete fognante, ma il problema del tratto transennato in prossimità dell’edificio danneggiato dall’alluvione del 2021, si ripresenterà assieme alle condizioni critiche di tutta l’arteria e a quelle della sottostante via Isola Ferdinandea.