Stampa questa pagina
15
Marzo

Carenza di raccolta sangue in Sicilia e servizio 118. Ieri audizioni all'Ars

Scritto da 
Pubblicato in Attualità

Audizione ieri, durante i lavori della Commissione Salute all’Assemblea Regionale, delle principali associazioni di volontariato siciliane che si occupano della raccolta di sangue.

L’incontro è servito ad evidenziare la necessità di intraprendere azioni finalizzate a contrastare la grave carenza di sangue e plasma che si registra ormai da tempo in Sicilia. In questa direzione, si è raggiunta l’intesa per avviare una campagna di sensibilizzazione destinata a tutta la popolazione, iniziando dalle scuole. Il presidente della Commissione Salute Giuseppe Laccoto si è fatto carico di avviare un’interlocuzione operativa con l’Assessore Regionale, Giovanna Volo, la quale ha manifestato la disponibilità a individuare le modalità più efficaci per informare e stimolare i cittadini ad accostarsi con fiducia e spirito solidale alle campagne di raccolta del sangue e del plasma. Al tempo stesso, è emersa la necessità di adottare ulteriori misure per integrare la presenza di medici che presiedano alle attività di raccolta sangue, anche tramite apposite convenzioni con le università siciliane. Sempre nella giornata di ieri, i presidenti delle Commissioni Salute e Lavoro dell'Ars hanno incontrato il coordinamento regionale emergenza e urgenza del sindacato Ugl Sicilia. In questo caso, l'argomento al centro dell'incontro è stato il futuro della Seus ed il potenziamento del servizio 118 in Sicilia. La delegazione sindacale ha rappresentato la necessità di trovare innanzitutto una soluzione in relazione all'annosa questione dei lavoratori non idonei che, in Seus, sono già numerosi e destinati ad aumentare considerato il grado di usura che questo genere di lavoro provoca. I sindacalisti hanno posto al presidente della Commissione anche la problematica legata ai concorsi, sia per i pesanti vuoti che si manifestano in organico giorno dopo giorno, ma anche per un ricambio generazionale non più procrastinabile. Infine si è parlato anche degli impegni economici che la Regione siciliana dovrà affrontare per onorare il pagamento delle spettanze contrattuali connesse alla contrattazione decentrata. Presentata inoltre la bozza di proposta di legge redatta dalla Ugl Salute per il riconoscimento sul territorio nazionale della figura dell'operatore esperto dell'emergenza, anche per considerare questa mansione lavorativa nella categoria dei lavori usuranti e consentire agli operatori di ottenere la giusta dignità che meritano. Richieste che vanno tutte nella direzione di potenziare il servizio di emergenza e urgenza in tutta la Sicilia."

Letto 303 volte Ultima modifica il Mercoledì, 15 Marzo 2023 13:34

Video