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24
Marzo

Ricorso elettorale. Presentati i motivi aggiunti, il Tar decide tra stasera e lunedì

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Pubblicato in Attualità

Si è svolta stamattina a Palermo l'attesa udienza del Tar

che dovrà decidere se accogliere o respingere il ricorso presentato da Ignazio Messina contro il risultato elettorale del primo turno del 12 giugno 2022, quello che lo vide sfiorare il 40% necessario a vincere le elezioni al primo turno. L'avvocato Stefano Polizzotto, legale di Messina, ha presentato (come più volte preannunciato) la richiesta di un supplemento d'istruttoria. Obiettivo: estendere la verifica ad altre sezioni (oltre a quelle ammesse dal tribunale) ma anche ad altre tipologie di schede.

Stiamo parlando dei famosi "motivi aggiunti" che mirano ad ampliare il controllo delle schede, dopo che il viceprefetto (incaricato dal Tar) ha riammesso 24 schede che conterrebbero presunti voti inequivocabilmente a favore dell'avvocato Messina. Due quelli attribuiti a Termine. La difesa di Fabio Termine (avvocati Gigi Rubino, Calogero Marino e Giuseppe Impiduglia) si è opposta alla predetta richiesta, invocandone l'inammissibilità.

La decisione del Tar è attesa entro stasera o entro lunedì. Al momento sono 2 le alternative possibili: la prima è l'accoglimento dei motivi aggiunti (a cui, dunque, eventualmente seguirà una nuova verifica su altre schede votate in altre sezioni); la seconda è la decisione sul ricorso. La vicenda in ogni caso sembra destinata a proseguire in un modo o nell'altro, anche (nel caso di decisione, in un verso o in un altro) con quello che sembra un inevitabile ricorso al CGA. 

Il Tar aveva disposto la verifica in una decina delle 27 sezioni che erano state richieste da Messina nel suo ricorso originario. L'avvocato Polizzotto aveva denunciato il rinvenimento di almeno 10 voti che, aveva detto, sarebbero stati perfettamente validi a beneficio di Messina, ma che non sono stati presi in considerazione perché la loro fattispecie non era indicata nel ricorso. "Non ci aspettavamo di trovare così tante irregolarità", aveva detto il legale di Messina.

I legali di Termine invece si dicono ottimisti, ricordando che quand'anche il Tar dovesse riconoscere come validi i 24 voti venuti fuori dal controllo, il risultato del primo turno non sarà sovvertibile. 

 
Letto 418 volte Ultima modifica il Venerdì, 24 Marzo 2023 13:20

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