rispetto ai risultati del primo turno delle elezioni amministrative a Sciacca che, peraltro, avrà un seguito con l’appello al Consiglio di Giustizia Amministrativa. L’opposizione consiliare, ossia la coalizione che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Ignazio Messina, non ha affatto gradito le dichiarazioni Salvatore Palumbo. Il presidente di Mizzica, che ha visto in uno straordinario miraggio una città in festa, dovrebbe imparare cosa sia il garbo istituzionale e l’educazione in ambito politico dichiarano oggi i consiglieri di opposizione ritenendo poco gradevole e anche offensivo l’intervento di Palumbo in merito all’esito del ricorso elettorale. Completamente fuori luogo e irridente è stato ritenuto il richiamo ai consiglieri comunali, nonostante la nostra parte politica, scrivono goli esponenti dell’opposizione, abbia dimostrato grande senso di responsabilità, approvando tutti gli atti proposti, molti dei quali portati in aula all'ultimo momento, a fronte di una maggioranza politica, ridotta ai minimi termini e che da sola non è in grado di produrre nulla.
Di più. L’opposizione parla di scivolone politico e di ennessimo atto poco garbato e politicamente scorretto in relazione al richiamo istituzionale fatto da Salvatore Palumbo verso il presidente del Consiglio Ignazio Messina. La misura è colma, concludono i consiglieri di opposizione che sfidano l’amministrazione a dimostrare, da oggi in poi, la sua forza in aula. Insomma, il clima sembra essere cambiato. Anche la Lista Messina, con la coordinatrice Rossella Archetti, evidenzia il grande senso di responsabilità che ha caratterizzato l’operato dei consiglieri di opposizione e il ruolo di garante svolto dal presidente del Consiglio Comunale.
La lista Messina entra poi nel merito del procedimento finalizzato ad accertare quello che è successo al primo turno delle amministrative a Sciacca. La sentenza del Tar, dice Rossella Archetti rappresenta uno stimolo ad andare avanti per verificare chi ha veramente vinto le elezioni. La partita non è affatto chiusa e siamo convinti, aggiungono gli esponenti della lista Messina, che la giustizia non potrà che accertare chi sono i veri vincitori delle elezioni. E’ ridicolo, conclude Rossella Archetti, affermare che la città ha festeggiato l'esito della decisione del Tar che peraltro sarà appellata. La lista Messina rilancia sostenendo, invece, che i cittadini visti i primi 9 mesi di amministrazione Termine sono preoccupati dalle inefficienze emerse e dalla totale assenza di programmazione.