l'attenzione e le ansie dell'opinione pubblica saccense si sono già spostate sui futuri lavori riguardanti la demolizione per la ricostruzione ex novo della galleria Belvedere, lungo la statale 115. Sono in corso sopralluoghi e ipotesi di lavoro tra comune e Anas sulla viabilità alternativa da garantire, nei due anni e mezzo di durata del cantiere, al traffico da e per Agrigento. Non c'è ancora niente di certo, compresa la stessa data di avvio dei lavori, prevista teoricamente per il mese di maggio. L'ipotesi più accreditata sembra quella del riutilizzo di una bretella per bypassare la galleria attraverso località Ferraro.

Ma intanto, proprio a proposito di strade, è stato già prodotto dall'amministrazione Termine un lavoro che punta in prospettiva a creare nuovi percorsi stradali all'interno del perimetro urbano. La chiusura del ponte Bagni ha messo in evidenza una cronica mancanza di soluzioni infrastrutturali, visto e considerato che il traffico da e per la periferia est della città è stato concentrato tutto sulla Trapani-Agrigento. Per non parlare dei disagi per la popolazione collegati con la indisponibilità ormai atavica del viadotto Cansalamone. Sono stati calati all'interno del piano triennale delle opere pubbliche dei progetti preliminari che, con l'obiettivo di intercettare i finanziamenti necessari, possano dotare il territorio di Sciacca di nuove soluzioni viarie. Progetti per un ammontare di oltre 17 milioni di euro. Tra gli interventi più significativi: la creazione di una bretella tra via Ravasio e località Pierderici.

Tra gli altri progetti previsti anche quello riguardante la creazione di un'arteria lungo l'asse della vecchia regia trazzera situata tra via Ovidio e corso Miraglia. Prevista anche la creazione di aree parcheggio tra via Lido, via Carrozza e località Sovareto. E infine: nuova viabilità a capo San Marco, via degli Aranci, via Bagni e via del Sacro Cuore. A giorni, infine, si avranno notizie in merito alle decisioni dell'ufficio del commissario unico per l'emergenza idrogeologica Croce per il via finalmente alla gara per l'inizio degli interventi sul ponte Cansalamone, ma la notizia più importante che si attende da questo fronte è quello della disponibilità di almeno altri 10 milioni di euro, oltre ai 3 e mezzo già disponibili. Si sa che c'è un intendimento specifico verso questa direzione, ma adesso è necessario trasformare gli intendimenti in fatti concreti.