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05
Aprile

Mense ospedaliere. Nas in azione, sospesa attività di catering di Agrigento

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Pubblicato in Attualità

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute,

ha effettuato controlli a livello nazionale presso le mense all’interno delle strutture ospedaliere e sanitarie, per verificare le condizioni igieniche e strutturali nonché l’attuazione delle procedure di sicurezza alimentare e la corrispondenza ai vincoli contrattuali delle ditte assegnatarie.

I controlli hanno interessato 992 punti di cottura e preparazione pasti ubicati all’interno di altrettante strutture sanitarie, sia pubbliche che private: 340 di questi, ossia il 34%, hanno evidenziato irregolarità nella gestione degli alimenti, nella mancata rispondenza in qualità e quantità ai requisiti prestabiliti dai capitolati d’appalto e dell’uso di ambienti privi di adeguata pulizia e funzionalità. Dalla Lombardia alla Sicilia i Nas hanno accertato situazioni di grave carenza igienico sanitaria. In alcuni casi è stata riscontrata la presenza di insetti, blatte e topi nei locali di preparazione dei pasti e nei magazzini.

Nas in azione anche ad Agrigento. I controlli hanno riguardato la ditta di ristorazione aggiudicataria del contratto di appalto per la preparazione e distribuzione dei pasti destinati ai cinque ospedali agrigentini.

A seguito delle analisi di laboratorio è stata riscontrata la presenza di batteri coliformi nell’acqua utilizzata per la preparazione dei pasti. Sono quattro i campioni di acqua prelevati in diversi punti della rete idrica interna dello stabilimento di produzione dai quali è emersa la “non conformità del parametro microbiologico dei batteri coliformi correlato ai valori del residuo di cloro inferiore al limite consigliato” . A seguito degli accertamenti è stata disposta la chiusura dell’attività, nonché la sanificazione delle cisterne allo scopo di ripristinarne le condizioni di salubrità. Il titolare è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria.

 

Nella provincia di Palermo, presso la mensa di una casa di cura convenzionata con il S.S.N., è stato riscontrato che il formaggio distribuito per la refezione dei pazienti era di tipologia diversa e meno pregiata, nonché di peso inferiore a quella concordato.

In provincia di Ragusa i Nas hanno disposto la chiusura dei locali della cucina adibiti allo smistamento dei pasti per i degenti di un ospedale della provincia di Siracusa, dove sono state accertate gravi carenze igienico-sanitarie riconducibili alla presenza di topi morti e sporco diffuso.

Nel corso dell’operazione su tutto il territorio nazionale sono stati sequestrati oltre 400 kg di alimenti scaduti, privi di tracciabilità o custoditi in ambienti inadeguati.

Situazioni particolari hanno riguardato la denuncia di nove gestori dei servizi-mensa ritenuti responsabili dei reati di frode ed inadempienze in pubbliche forniture, detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione ed inosservanze della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

 

Letto 475 volte Ultima modifica il Mercoledì, 05 Aprile 2023 12:11

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