e alla povertà educativa. È l'obiettivo dell'avviso “Scuole aperte per il territorio”, pubblicato sul sito del dipartimento regionale dell'Istruzione, dell'università e del diritto allo studio, con cui la Regione Siciliana stanzia 9 milioni di euro per l'anno scolastico 2023/24 per supportare l'attivazione del tempo prolungato e tempo pieno nella scuola secondaria di primo grado e nel primo biennio del secondo grado. Altri 9 milioni di euro sono previsti per ciascuno dei due successivi anni scolastici. «In coerenza con il Piano strategico triennale regionale e con l'Agenda europea per il contrasto alla povertà educativa – ha dichiarato l'assessore regionale all'Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano – vengono finanziati interventi volti all’ampliamento e al potenziamento dell’offerta formativa, al supporto agli studenti a rischio di insuccesso e dispersione scolastica e alle loro famiglie, alla realizzazione di attività, nell’ottica di valorizzare le “Scuole aperte” come poli civici e culturali di comunità. Le istituzioni scolastiche interessate all'avviso possono presentare un unico progetto con moduli e laboratori tematici che offrano opportunità culturali per gli studenti a rischio di abbandono, volte al rafforzamento del curriculum scolastico, con approfondimento delle competenze di base ma anche attraverso arte, teatro, musica, sport, lingue straniere, cultura ambientale, enogastronomia, multiculturalità, educazione alla pace e alla legalità, cittadinanza attiva. Ogni progetto avrà una durata complessiva compresa tra le 180 e le 360 ore, ma ogni modulo o laboratorio non potrà superare le 30 ore. Sul sito istituzionale del dipartimento dell'Istruzione sarà attivata nel prossimi giorni, una piattaforma sulla quale caricare le proposte progettuali con gli allegati e che resterà attiva per 45 giorni.