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04
Aprile

Sette teatri agrigentini "Monumenti Nazionali"

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Pubblicato in Attualità

Il teatro di Sciacca non rientra tra i “monumenti nazionali” della nostra provincia. Lo evidenzia oggi l’ex assessore e operatore culturale Salvatore Monte

dopo l’approvazione, ieri alla Camera, della legge con la quale più di 400 teatri italiani sono stati dichiarati “monumenti nazionali”.

Ci sono: il “Luigi Pirandello” di Agrigento; il “Regina Margherita” di Racalmuto; il “Re Grillo” di Licata; il teatro Sociale di Canicattì; il teatro del Mare di Menfi; L’idea di Sambuca di Sicilia e il Sant’Alessandro di Santa Margherita di Belice. Un risultato ed un riconoscimento importante per i teatri agrigentini, in vista di Agrigento Capitale italiana della cultura 2025, commenta l’ex assessore Monte che si complimenta in particolare con la cittadina di Menfi per l’importante traguardo del “Teatro del Mare” , ma anche con la comunità di Canicattì per il teatro sociale che ha avuto il piacere di riattivare artisticamente prima del periodo Covid.

Dispiace constatare, dice Salvatore Monte, come in questo lungo elenco di teatri italiani che saranno dichiarati “monumenti nazionali” non ci sia il teatro popolare di Sciacca, struttura che per la sua storia e la sua conformazione architettonica meriterebbe notevoli riconoscimenti. “Un peccato e l’ennesima occasione perduta dalla città di Sciacca che come sempre non riesce, in prima battuta, ad essere al pari di altre realtà” conclude Monte. Sul tema, il segretario provinciale del Pd Simone Di Paola oggi evidenzia il lavoro svolto dal partito alla Camera , in particolare l’impegno della deputata Giovanna Iacono, nell’inserimento dei tanti teatri storici della provincia di Agrigento tra quelli che otterranno il riconoscimento di Monumento Nazionale.

 

L’intervento del Pd, dichiara Simone Di Paola, ha sanato i danni provocati da Fratelli d’Italia che in una prima fase aveva escluso innumerevoli realtà locali, anche dell’agrigentino, in favore di un ristrettissimo numero di teatri. Grazie all’emendamento proposto da Giovanna Iacono, conclude Di Paola, oltre al teatro di Agrigento, otterranno il riconoscimento anche quelli di Racalmuto, Santa Margherita Belìce, Licata, Canicattì, Menfi e Sambuca di Sicilia. In provincia di Trapani il riconoscimento, se la legge sarà approvata anche dal Senato, sarà ottenuto dai teatri: Sollima di Marsala, Selinus di Castelvetrano, Garibaldi di Mazara del Vallo, Cielo d'Alcamo e il teatro di Segesta

La dichiarazione di "monumento nazionale" è un particolare riconoscimento, previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. La principale caratteristica di un edificio dichiarato "monumento nazionale" è di essere inalienabile. La legge prevede che il ministro della Cultura, con decreto, possa dichiarare "monumenti nazionali" ulteriori teatri storici.

 

 

 

Letto 289 volte Ultima modifica il Giovedì, 04 Aprile 2024 13:48

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