che assume adesso i connotati della beffa visto il piano di razionamento delle risorse idriche attuato a causa della siccità. Ci concentriamo unicamente sulla contrada San Marco, ma il problema delle perdite idriche è comune a tutto il territorio saccense, dal centro alle periferie.

Nella zona del cosiddetto curvone, quella iniziale della località balneare la rete idrica è un colabrodo. In tre diversi punti l’acqua si disperde da settimane generando anche problemi di sicurezza per chi vi transita.

Sempre nella contrada San Marco un’altra grossa perdita si registra in via del Villaggio. Ci sono poi situazioni che possono essere definite storiche. E’ il caso della via Dante Alighieri dove l’acqua fuoriesce da un tubo, si disperde lungo l’arteria e va a finire in un tombino. E’ così da oltre un anno, nonostante i disagi alla viabilità e ai pedoni, considerata la vicinanza della scuola.

Perdite idriche che, come dicevamo, adesso generano rabbia tra i cittadini costretti, a causa della siccità e delle carenti risorse idriche accumulate negli invasi, a fare i conti con un piano di razionalizzazione che ha allungato i turni di erogazione in città.

Il paradosso, poi, di fronte all’acqua che invade tante arterie è che ci sono due famiglie, residenti in una palazzina tra vicolo Arone e via Incisa, che non vengono approvvigionate dalla domenica delle Palme. Stiamo parlando di due settimane senza acqua, una vicenda incredibile nonostante le segnalazioni e i ripetuti solleciti ad Aica ad intervenire. Ci è stato detto che la mancata erogazione è dovuta ad un guasto alla rete, ma non è stato ancora risolto il problema, hanno dichiarato le due famiglie alla nostra redazione.

Insomma, da un lato le perdite che non vengono sistemate, dall’altro lato gente esasperata perché si trova senza acqua da 15 giorni.

E pensare che Aica, nelle scorse settimane, ha annunciato un potenziamento delle squadre addette alle manutenzioni perché in questo momento non è possibile sprecare un solo goccio di acqua. A Sciacca litri e litri al secondo si perdono lungo la condotta.