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Aprile

Consiglio Comunale. Il "Caso Ambrogio" anima dibattito politico a Sciacca

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Pubblicato in Attualità

La nomina ad assessore di Fabio Leonte, avvenuta qualche mese fa e approdata soltanto ieri sera al consiglio comunale di Sciacca,

ha fatto emergere come il consigliere Giuseppe Ambrogio non abbia affatto superato e digerito la mancata designazione ad assessore. Ieri sera ha partecipato ai lavori consiliari (dopo diverse assenze), aspettava probabilmente questo momento per mandare un segnale alla coalizione nella quale è stato eletto, ma soprattutto all’amministrazione.

Il caso Ambrogio ha generato un acceso dibattito in aula, con l’opposizione che parlato di maggioranza politica che ha bisogno di chiarimenti urgenti, tirando in ballo anche le dichiarazioni rese alla trasmissione l’Ospite dal segretario provinciale del Pd Simone di Paola.

Sono evidenti le frizioni e lo scollamento tra amministrazione e coalizione se il segretario del partito di maggioranza parla di esigenza di una cabina di regia e della necessità di trasformare l’alleanza elettorale tra Pd e Mizzica in progetto politico hanno detto diversi esponenti dell’opposizione, rimarcando poi le assenze ieri sera in aula dei consiglieri del Partito Democratico. Intanto il segretario provinciale non ha affatto gradito di essere stato tirato in ballo nel corso del dibattito in consiglio comunale e stamattina parla di strumentalizzazione politica rispetto alle dichiarazioni rilasciate alla nostra emittente, ribadendo pieno sostegno alla giunta Termine, nella quale il partito è rappresentato dagli assessori Gulotta e Certa.

Toni e dichiarazioni forti, quelli che si sono registrati ieri sera in consiglio comunale, con uno scambio reciproco di accuse sulle contraddizioni interne sia alla maggioranza, sia all’opposizione (schieramento del quale sono state evidenziate le recenti collocazioni politiche rispetto alle liste civiche presentate alle elezioni)

E in questo contesto, altro argomento caldo è stato quello della mancata presentazione della relazione annuale da parte del sindaco, con l’opposizione che ha rilevato come adesso siano previste conseguenze in caso di inadempienza che tagliano l’indennità del sindaco, ma anche i fondi destinati al comune.

Insomma, il clima è cambiato a sala Falcone-Borsellino.

Ieri sera l’unico argomento sul quale gli schieramenti hanno mostrato unità d’intenti e di vedute è stato quello relativo alle Terme di Sciacca. Il presidente del Consiglio Comunale ha illustrato la bozza di delibera, approfondita già questa mattina in conferenza dei capigruppo, che si intende approvare nel corso della prossima seduta e che sarà posta all’attenzione dei consigli comunali dell’agrigentino per quella che vuole essere una battaglia di territorio. Si dà seguito così alla volontà emersa nel corso della riunione che si è svolta il mese scorso alla presenza di sindaci e consiglieri di diversi comuni agrigentini.

Sulle Terme il sindaco e il presidente del Consiglio comunale stanno lavorando insieme anche per organizzare la riunioni con i parlamentari del territorio che dovrebbe svolgersi il 6 maggio prossimo. Ieri sera sono stati approvati quasi tutti i debiti fuori bilancio all’ordine del giorno. Prossima seduta giovedì 2 maggio.

Letto 259 volte Ultima modifica il Mercoledì, 17 Aprile 2024 13:50

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