ma al tempo stesso non ha potuto fornire indicazioni favorevoli, il ritorno alla possibilità che le grotte vaporose del Monte Kronio possano essere fruibili per visite guidate. La vicenda è quella nota, e deriva dalla decisione del commissario liquidatore della Terme di Sciacca Spa Carlo Turriciano di riavere le chiavi delle stufe dopo i tre anni nei quali, grazie alla concessione firmata da Nello Musumeci, il Museo diffuso dei 5 Sensi ha potuto garantire, con i soci e i volontari della cooperativa di comunità, la conoscenza del sito attraverso la possibilità per i fruitori di poterci entrare dentro. Risultato: con questo meccanismo in quelle grotte ci sono state ventimila visite in tre anni.
Dopo la revoca della concessione il consiglio comunale aveva chiesto al sindaco Fabio Termine di adoperarsi affinché la Regione rinnovasse la facoltà concessa alla città di Sciacca di potere organizzare visite guidate. Ne è scaturita una riunione in cui si è appreso che la Regione ha disposto alcune verifiche chimiche e perfino speleologiche sui gas e sulla loro salubrità. Un problema che evidentemente ci si sta ponendo a distanza di alcune migliaia di anni dalla scoperta di questo straordinario sito naturale, che ha alimentato sicuramente leggende e mitologie ma anche esperienze reali.
Si sperava che le grotte potessero far parte del compendio immobiliare da sottoporre ad avviso pubblico per la selezione del partner privato, cosa che si sa da tempo non possibile per questioni burocratiche e catastali.