per prenotare una visita specialistica salvavita oggi è intervenuto il giornalista e dipendente comunale Raimondo Moncada, paziente oncologico, che in un post su Facebook ha denunciato di essere stato costretto a ricorrere alla prestazione di una struttura privata (a totale carico del suo bilancio familiare) perché per alcune prestazioni gli era stato prospettato un calendario incompatibile col suo stato di salute.
Il direttore generale Giuseppe Capodieci ha commentato lo sfogo di Moncada, dicendosi dispiaciuto e definendo legittime le parole del paziente, dicendosi consapevole del fatto che, a causa di una carenza di risorse umane, questo genere di prestazione ha dei tempi particolarmente lunghi di esecuzione su tutto il territorio regionale. Nondimeno, proprio perché parliamo di un vulnus significativo e spesso associato alle patologie oncologiche, l’Azienda è al lavoro per applicare dei correttivi e ridurre significativamente i tempi d’attesa": queste le parole di Capodieci.
Il quale aggiunge che "oltre alla razionalizzazione delle risorse attualmente disponibili e al costante tentativo di reclutare nuovo personale, di concerto con la presidenza dell’Ordine dei medici di Agrigento sarà attivo nelle prossime ore un numero di telefono diretto e dedicato che sarà visibile sul sito internet aziendale e permetterà di riservare un canale di prenotazione privilegiato ai pazienti oncologici e ai loro medici curanti. Le informazioni di funzionamento del canale di prenotazione ed il numero telefonico saranno a breve illustrati sul sito ASP. Va detto anche che, nelle more che si raggiunga l’obiettivo di snellire drasticamente i tempi d’attesa per le colonscopie, i pazienti, dietro richiesta e successivo parere di appropriatezza in merito alla congruità tra quesito diagnostico e tempi d’esecuzione, possono accedere comunque al percorso di tutela e ottenere un rimborso per le spese sostenute per esami non erogabili dall’Azienda nei tempi previsti. Infine - conclude Capodieci - vorrei sottolineare che le segnalazioni di disservizi o criticità da parte degli utenti contribuiscono a migliorare lo stato delle cose e sono spunti importantissimi su cui la direzione fa affidamento per calibrare al meglio l’azione amministrativa e le scelte strategiche”.