La città sarà punta del compasso di un'attenzione internazionale che, secondo le prime stime, dovrebbe tradursi in circa 3 milioni di visitatori, in tutta la provincia. Tuttavia la macchina organizzativa stenta a decollare nonostante si sia alla vigilia dell'evento. La Fondazione Agrigento 2025, l'organismo costituito e preposto per organizzare le iniziative, non ha ancora presentato il programma ufficiale. E ad Agrigento, sempre in occasione di Capitale della Cultura, le proiezioni del video mapping sui 2600 anni di storia della città proseguiranno da domani venerdì 29 novembre. Nel video sono state cancellate le tanto polemizzate svastiche inizialmente inserite a corredo degli accenni al periodo della seconda guerra mondiale. La correzione è stata resa nota dall’imprenditore Cristian Vassallo, della Pro Studios, che insieme all’artista Elisa Nieli ha curato il progetto.