di fronte alle gravissime responsabilità sue e di una classe politica di governo incapace, trova un povero cristo, un capro espiatorio, uno senza coperture politiche, uno su cui scaricare le responsabilità di tutto, gli butta la croce addosso e lo scaraventa in pasto all’opinione pubblica”. Lo scrive Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, sulla pagina Facebook di Iv Sicilia.
“È toccato al povero direttore sanitario dell’ospedale di Villa Sofia, Aroldo Gabriele Rizzo, per i disastri nella sanità, poi a Giacomo Minio presidente della Fondazione Agrigento 2025 per i disastri sull’organizzazione degli eventi per la Capitale della cultura. Infine tocca al dirigente generale del dipartimento regionale Acqua e rifiuti, Arturo Vallone, pagare per la chiusura della diga Trinità e i disastri sulla crisi idrica in Sicilia. Il Presidente Schifani non si assume le responsabilità, non tocca assessori, non tocca i partiti, non tocca i mostri sacri campioni di preferenze, tutti ai loro posti a combinar danni”, conclude Faraone.