Il provvedimento è arrivato dopo la sentenza della Corte d’Appello di Palermo, che il 28 marzo 2024 ha assolto i tre imputati: i dirigenti di Legambiente, Mimmo Fontana e Daniele Gucciardo, e il funzionario regionale, Giovanni Gendusa. La decisione ha ribaltato la condanna emessa in primo grado dal Tribunale di Agrigento.
La tragedia avvenne il 27 settembre 2014, quando una violenta eruzione di fango e gas travolse Carmelo e Laura Mulone, di 9 e 7 anni, che stavano visitando l’area insieme al padre, unico sopravvissuto. Un evento improvviso e devastante che sollevò interrogativi sulla sicurezza della riserva, gestita da Legambiente.
Dopo anni di indagini e processi, la Corte d’Appello ha stabilito che non vi fossero responsabilità penali a carico degli imputati. Con l’ordinanza del dissequestro, i Carabinieri di Aragona hanno rimosso i sigilli alla collina dei vulcanelli e notificato il provvedimento a Legambiente.
Resta il dolore di una comunità segnata da una tragedia che ha cambiato per sempre la percezione della riserva, un tempo meta turistica e scientifica, e oggi ancora al centro di un acceso dibattito sulla sicurezza e sulla gestione delle aree naturali a rischio.