Le verifiche, effettuate sia nel capoluogo che in provincia, hanno riguardato 7 attività: 2 aziende agricole, 2 esercizi commerciali, 2 panifici e un salone di parrucchiere.
All’interno della prima azienda agricola sono state accertate l’omessa sorveglianza sanitaria e l’omessa formazione sui rischi dei tre lavoratori presenti ed è stata altresì rilevata l’installazione illegittima di un impianto di videosorveglianza. Le ammende elevate ammontano a oltre 4.000 euro.
Nella seconda azienda è stato trovato 1 lavoratore in nero su 4 presenti, e sono stare riscontrate violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con sanzioni complessive per oltre 5.000 euro.
In una delle due attività commerciali controllate l’omessa redazione del documento di valutazione rischi ha fatto scattare il provvedimento di sospensione, oltre a sanzioni per oltre 8 mila euro anche per il mancato rispetto delle norme di sicurezza dei lavoratori. Una sanzione di 2.500 euro è stata elevata nei confronti del titolare di una rosticceria sempre per il mancato rispetto delle normative legate alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
In entrambi i panifici oggetto di ispezione è stata riscontrata la presenza di un lavoratore in nero ed è scattata, dunque, la sospensione delle due attività, oltre alle multe che ammontano in un caso a 6 mila euro e nell’altro a 2.500. A seguito degli ultimi controlli effettuati è stata sospesa l’attività di una parruccheria per omessa redazione del Documento di Valutazione dei Rischi , omessa sorveglianza sanitaria e mancato rispetto di altre norme di tutela dei lavoratori. Le sanzioni elevate, in questo caso, sono di oltre 8 mila euro.