previsti per questa settimana a Sciacca.
Ieri avevamo sollevato anche questa anomalia ( se tale può essere considerata) e l’assessore Alessandro Curreri ha posto la questione ad Aica. I turni di distribuzione nelle diverse zone della città sono adesso indicati, c’è da capire se saranno rispettati o se saranno rinviati( come è successo nelle ultime settimane).
La situazione è più che critica dopo il blocco dell’erogazione dai pozzi Carboj, causato dal secondo furto nel giro di pochi giorni.
L’acqua di Grattavoli non basta e gli stessi privati hanno difficoltà a garantire l’approvvigionamento idrico sostitutivo tramite autobotti.
In pieno inverno, del resto, ci troviamo ad affrontare una crisi idrica che nulla ha a che fare con la siccità che da oltre un anno interessa tutta la Regione. Dunque, le soluzioni da mettere in campo sono quelle legate all’emergenza, con il ricorso alle autobotti della Protezione Civile, persino dell’Esercito, per sopperire alla mancata erogazione da parte dell’Azienda Idrica Comuni Agrigentini.
L’impianto Carboj non sarà ripristinato prima della prossima settimana, poi ci sarà da attendere ulteriori tempi tecnici prima di riportare i turni di erogazione alla normalità ( se normalità può essere considerata quella di ricevere acqua ogni 4 giorni e quando va bene).
Peraltro Sciacca si prepara al Carnevale e non può permettersi di arrivare a ridosso del primo fine settimana della manifestazione con problemi di approvvigionamento idrico.
Intanto, nonostante la riunione fosse già da tempo stata concordata, il direttore generale di Aica Claudio Guarneri ha comunicato nelle scorse ore che non potrà essere a Sciacca venerdì 7 febbraio. Sopraggiunti e indifferibili motivi personali, quelli comunicati da Guarneri, che probabilmente faranno saltare la riunione con l’amministrazione, il consiglio comunale, le associazioni e gli amministratori di condominio. Si vedrà domani, ma intanto si attendono soluzioni tempestive ed efficaci.