nonostante il cambio al vertice seguito alle dimissioni forzate dell’ex presidente Giacomo Minio e l’arrivo dell’ex prefetto Maria Teresa Cucinotta. Ad ostacolare l’operatività è l’assenza di bilanci approvati che blocca la possibilità di spesa dell’ente. Un effetto immediato di questa situazione: è stata l’annullata la selezione di un esperto giuridico-amministrativo per affiancare la presidente Cucinotta. Il Cda, il 26 febbraio, ha infatti rinviato ogni decisione sull’incarico fino all’approvazione del bilancio di previsione 2025. Ma lo stop riguarda anche altre figure professionali: colloqui già svolti nei mesi scorsi non hanno avuto seguito e alcuni candidati lamentano il silenzio dell’ente. Intanto, anche la programmazione degli eventi sembra subire rallentamenti: alcuni progetti potrebbero non vedere mai la luce per mancanza di tempo o per rinunce da parte degli organizzatori. Nonostante le difficoltà, la presidente Cucinotta si dice ottimista sulla buona riuscita di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.