appresta a vivere la nuova stagione estiva sempre con la spada di damocle della presenza o meno di sufficienti risorse idriche per l'uso irriguo e per l'uso potabile. Da un lato le piogge scarse e distribuite male sul territorio, dall'altro la precarietà infrastrutturale che, a distanza di un anno, è rimasta praticamente tale e quale.
Gli invasi, stando ai dati ufficiali della Regione Siciliana, sono alla canna del gas, ma sembra difendersi bene la Diga Castello grazie anche ai trasferimenti di acqua che sono giunti, nelle ultime settimane, attraverso la Bretella Gammauta.
La situazione, ovviamente, resta sempre da monitorare con attenzione, ma secondo il sindaco di Bivona Milko Cinà, rispetto allo scorso anno, le previsioni sulla prossima campagna irrigua sono migliori e il comprensorio agricolo che afferisce alla Diga Castello dovrebbe tenere bene.

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