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23
Marzo

Coda della Volpe, per il Genio Civile i crolli sono dovuti agli scarichi

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Pubblicato in Attualità

 

I lavori appena ultimati su Coda della Volpe

rischiano di essere inutili. A porsi questi dubbi e domande l'associazione L'AltraSciacca che è venuta in possesso della relazione tecnico-illustrativa del progetto esecutivo delle opere di consolidamento dell'area, redatta nel 2013 dal Genio Civile di Agrigento, secondo la quale, leggiamo testualmente, “si evidenzia che la principale causa dei crolli è dovuta all'incontrollato deflusso in parete delle acque della fognatura”.

Le perplessità dell'associazione si erano già palesate qualche settimane fa dopo aver visionato un video che è circolato su facebook e che state vedendo. Se i cedimenti sono dovuti agli scarichi e non alle mareggiate a cosa sono servite le opere di messa in sicurezza del basamento del costone? Chi risarcirà i saccensi per l'impatto paesaggistico di questo intervento se non era necessario?

 

“Il perdurare delle scarichi può determinare ulteriori crolli rendendo inutili i lavori fatti?” si chiede ai nostri microfoni Pietro Mistretta.

"Il sindaco, che è stato da noi informato, deve chiarire cosa è successo, fare in modo che si intervenga e risolva questi problemi degli scarichi sulla sommità del costone e così evitare che si perda, nel tempo, Coda della Volpe, uno dei nostri angoli più belli" afferma ai nostri microfoni Mario Di Giovanna.

 

Letto 808 volte Ultima modifica il Venerdì, 23 Marzo 2018 15:52

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