sono arrivate. Roberto Di Mauro ha deciso ufficialmente di dimettersi da assessore regionale ai servizi a rete, rifiuti ed energia. Il suo successore è stato già designato: si tratta dell'ex vicesindaco di Enna Francesco Colianni, 40 anni, che aveva già sfiorato l'elezione all'ARS nel corso dell'ultimo turno elettorale. La sostituzione ufficiale giungerà la settimane entrante.
Il passaggio di consegne è tutto interno all'MPA con l'ex governatore Raffaele Lombardo a giocare un ruolo di coordinamento politico importante. Di Mauro più volte ha ribadito che, dietro alla sua decisione, non c'è alcun attrito con il governatore Renato Schifani, ma semplice stanchezza e l'impossibilità di incidere pienamente nell'ambito di un assessorato delicato, ma a corto di dipendenti.
“Ho quasi 250 unità lavorative in meno del necessario e solo 4 funzionari per fare il lavoro che dovrebbero fare in 50. Come se non bastasse nessuno vuole venire a lavorare in questi Dipartimenti complessi dove si gestiscono i servizi di pubblica utilità per i siciliani.
Perfino i vincitori di concorso sono pronti a rinunciare al posto di lavoro piuttosto che essere assegnati all’assessorato regionale all’energia, acqua e rifiuti” - si era lamentato Di Mauro nei giorni scorsi. Piano rifiuti, termovalorizzatori, reti idriche da rifare e bandi europei con scadenze ravvicinate: la patata bollente passa adesso a Colianni.
Prima di lasciare, l’ormai ex assessore all’Energia ha seguito gli ultimi provvedimenti elaborati dai suoi uffici, ossia gli avvisi per le agevolazioni alle attività di “compostaggio di prossimità” dei rifiuti organici e per la realizzazione e potenziamento dei Centri comunali di raccolta. Gli iter si sono appena conclusi e ora Di Mauro saluta tutti con il benestare di Lombardo che ha già preparato e completato la successione. Per il governo Schifani si tratta del quinto cambio in Giunta.