comuni siciliani che non hanno approvato in tempo, entro il 28 febbraio scorso, il bilancio di previsione 2025-2027.
Sono stati pubblicati questa mattina i decreti di nomina dei commissari straordinari disposti dall’assessore regionale alle autonomie locali. Si tratta di un intervento sostitutivo obbligatorio da parte della Regione siciliana, che riguarda 179 comuni dell’isola, 29 dei quali in provincia di Agrigento,
13 in quella di Caltanissetta, 29 nel Catanese, 6 nell’Ennese, 42 nel Messinese, 84 nella provincia di Palermo, 3 nel Ragusano, 10 nel Siracusano e 13 nella provincia di Trapani.
Tra i comuni agrigentini commissariati c’è Sciacca. Il funzionario designato è Giovanni Scafidi che ricoprirà l’incarico anche in altri 13 comuni della provincia, negli altri 15 agrigentini il commissario incaricato è Enzo Abbinanti.
Non una novità, dicevamo. Ormai i bilanci hanno ben poco di previsione considerato che vengono approvati quando buona parte dell’anno di riferimento è ormai superata. Eppure è uno strumento economico fondamentale per l’ente locale. Il bilancio di previsione, dichiara l’assessore regionale agli enti locali, non è un atto formale – ma rappresenta lo strumento fondamentale attraverso cui un Comune programma servizi e interventi per i cittadini, pianifica le attività e i servizi da erogare nel triennio, ed è condizione imprescindibile per l’autorizzazione delle spese pubbliche. Non possiamo permettere che l’inerzia amministrativa ricada sulla qualità della vita delle comunità locali.