oggi ad Agrigento è arrivato anche il governatore della Sicilia Renato Schifani per l’avvio dell’importante cantiere che consentirà di dotare la città dei templi di una nuova condotta, grazie all’ottenuto finanziamento da 30 milioni di euro.
L’acqua c’è, ma la metà ( se non oltre) si perde a causa delle tante rotture. Sciacca è un esempio eclatante, eppure dovrà attendere ancora, oppure ridimensionare il progetto e procedere per stralci. L’assessore regionale Roberto Di Mauro, ormai in procinto di lasciare l’incarico, lo ha chiaramente dichiarato questa mattina ai nostri microfoni. “Sono stati stanziati complessivamente 48 milioni di euro, Sciacca non può pensare di ottenerne 30 per il rifacimento della rete idrica cittadina” ha detto Di Mauro evidenziando che la strada percorribile è quello di procedere per stralci.