nelle campagne riberesi è al centro di una lettera consegnata al presidente dell'Ars Gaetano Galvagno dai rappresentanti dell'associazione Liberi Agricoltori di Ribera, che vede tra i suoi animatori l'imprenditore agricolo Dino D'Angelo. Viene lamentata la mancanza di opere di captazione e distribuzione delle acque, con la precisazione che quelle esistenti sono carenti, fatiscenti e inadeguate a tollerare gli stessi cambiamenti climatici.
Viene chiesto a Galvagno di farsi latore delle istanze dei produttori agricoli riberesi, anche attraverso un incontro con il presidente della Regione Schifani. Viene poi presentato un elenco di 6 punti necessari per superare l'attuale situazione di crisi: dal superamento di tutti gli ostacoli burocratici che impediscono che la bretella di collegamento Gammauta-Sosio Verdura-Castello di funzionare in maniera permanente, il rifacimento completo dell'impianto di sollevamento Poggiodiana-Magazzolo, la sistemazione della sponda del lago Gorgo di Montallegro, il rifacimento ex novo dell'adduttore della diga Castello per il riempimento delle vasche di irrigazione, e, contemporaneamente, il rifacimento di tutto il sistema irriguo del comprensorio e la costruzione di quella diga sul "Valentino" (per la quale c'è il progetto Quignones).