Giornate di preghiera e di riflessione che scandiscono i momenti che precedono la Risurrezione di Cristo. Come da tradizione, ieri tanti fedeli si sono ritrovati alla chiesa di San Domenico, in Piazza Angelo Scandaliato, dove l'arciprete della città, don Giuseppe Marciante ha benedetto le palme magistralmente intrecciate a mano, simbolo della giornata, e ramoscelli di ulivo. Benedizione affiancata da don Luca Restivo, parroco della chiesa del Carmine. Numerosi bambini hanno preso parte al momento di gioia, che ricorda il trionfale ingresso a Gerusalemme di Gesù, in sella a un asino e osannato dalla folla che lo salutava agitando, per l'appunto, rami di palma. La gente, radunata dalle voci dell'arrivo di Gesù, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi intorno, e agitandoli festosamente gli rendevano onore. Così, anche i fedeli saccensi, palme e ramoscelli benedetti in mano, hanno raggiunto, in processione, la vicina chisa Madre, Maria Santissima del Soccorso, dove è stata officiata la Santa Messa. Celebrazione che, in memoria di quel giorno glorioso, apre i riti della Settimana Santa. Prossimo momento clou sarà il Giovedì Santo, prima giornata del Triduo pasquale, il tempo centrale dell'anno liturgico che celebra gli eventi del Mistero pasquale di Gesù, ossia l'istituzione dell'eucaristia, l'istituzione del sacerdozio ministeriale, l'introduzione del comandamento dell'amore fraterno e la passione, morte, discesa agli inferi e la resurrezione di Cristo.