e soltanto a seguito di forti proteste da parte del mondo agricolo.
Timore legato alla situazione degli invasi che rimane critica seppure rispetto allo scorso anno si siano registrate delle precipitazioni, ma soprattutto al blocco di quegli impianti che avrebbero dovuto consentire l’accumulo dell’acqua necessaria a far fronte alla stagione irrigua. Stiamo parlando delle due motopompe acquistate e collocate nel territorio di Ribera per convogliare parte dell’acqua del fiume Verdura e della bretella Sosio-Gammauta -Castello disattivata a causa delle numerose perdite.
Situazione che si trascinerebbe da oltre un mese e che ha portato l’Associazione Liberi Agricoltori di Ribera, presieduta da Dino D’Angelo, a diffidare il Consorzio di Bonifica e i competenti organi regionali a riattivare immediatamente tali impianti.
Gli agricoltori ed il territorio, denuncia l’associazione, hanno patito già un grave danno dall’emergenza idrica e dalla tardività negli interventi volti a mitigare la crisi, considerata, altresì, la fatiscenza della rete idrica con numerose perdite di carico e difficoltà nell’irrigazione delle colture durante le turnazioni. L’associazione Liberi Agricoltori fa riferimento all’ultima campagna agricola per quanto riguarda ad esempio la produzione DOP dell’arancia di Ribera con dati drammatici, posto che si è avuto un calo della produzione pari al 50% .
Peraltro, non si può sottacere come il 60% della produzione è stato, gioco forza, direzionato
verso l’industria, considerata l’invendibilità del prodotto all’ordinario mercato al consumo e alla
grande distribuzione a causa della pezzatura delle arance.
L’accumulo di risorsa idrica per garantire le irrigazioni nel periodo estivo è, dunque, fondamentale per evitare il ripetersi di un disastro economico per gli imprenditori agricoli del territorio. L’associazione Liberi Agricoltori da mesi porta avanti un tavolo di confronto con i sindaci del territorio, il Consorzio di Bonifica, il commissario per l’emergenza idrica in agricoltura ed il dipartimento regionale. Oggi esprime forte preoccupazione rispetto alle azioni messe in campo per mitigare gli effetti della siccità. Da qui la decisione di formalizzare la diffida agli enti competenti affinché vengano riattivate le motopompe per garantire il prelievo della risorsa idrica dal fiume Verdura ed effettuati gli interventi di manutenzione della rete idrica volti ad eliminare le numerose perdite per il ripristino della bretella Sosio – Gammauta - Castello a tutela del patrimonio agricolo del territorio e del sostentamento delle famiglie. Associazione Liberi Agricoltori che in caso di mancato adempimento e mancata adozione di tutte le misure necessarie a preservare le coltivazioni e le produzioni, si dice pronta ad intraprendere tutte le azioni ritenute necessarie, anche quella di eventuale richiesta di risarcimento dei danni