a beneficiare della recente festività. Secondo le stime del Centro Studi di Conflavoro, la durata media dei soggiorni da 3,6 a 4,2 notti, trainata da una maggiore disponibilità di tempo. Tuttavia, l’aumento dei prezzi si fa sentire: le tariffe alberghiere sono cresciute del 6,9% (tra 80 e 130 euro a notte), mentre i pacchetti vacanza registrano un incremento dell’8,7% (tra 600 e 800 euro per una settimana). Di conseguenza, il costo complessivo di una vacanza si aggira tra 1.130 e 1.300 euro a persona, considerando anche i costi del trasporto aereo (90 euro a tratta per i voli nazionali e 177 euro per quelli internazionali.Secondo Giuseppe Pullara, vicepresidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale della Sicilia, “il turismo pasquale è un segnale di fiducia e vitalità economica, con benefici diretti su settori come ristorazione, commercio locale, cultura e trasporti. Il turismo contribuisce in modo significativo al PIL regionale e all’occupazione, rappresentando una risorsa fondamentale per l’economia siciliana. Secondo Conflavoro, le prospettive per il turismo siciliano sono promettenti grazie anche alla strategia della destagionalizzazione, che mira ad attrarre visitatori durante tutto l’anno. Intanto, la Regione Siciliana ha annunciato che per le prossime festività è stata prevista l’apertura, con ingressi gratuiti a musei e parchi archeologici. «Scopriamo le nostre bellezze» è la denominazione dell’iniziativa dell’assessorato regionale ai beni culturali e dell’identità siciliana. In Sicilia musei aperti e gratuiti: il prossimo 25 aprile per l'anniversario della Liberazione, il 2 giugno per la Festa della Repubblica e, più avanti, il 4 novembre per la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. «La Sicilia è una terra ricca di tesori che, spesso, sono proprio i siciliani a non conoscere – ha dichiarato l’assessore Francesco Paolo Scarpinato –. Con questa iniziativa, vogliamo innanzitutto invitare gli abitanti dell’Isola a riscoprire le meraviglie che hanno letteralmente "sotto casa", prima ancora di pensare a una vacanza altrove. Allo stesso tempo, puntiamo ad attrarre e incentivare i turisti a scoprire e valorizzare il nostro territorio, così ricco di storia, arte e cultura». Nelle stesse date sarà possibile accedere gratuitamente anche ai 14 parchi archeologici presenti in Sicilia, tra questi : Valle dei Templi ad Agrigento; Segesta, Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria e Lilibeo Marsala nel Trapanese.