del Consiglio del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Tra i 12 consiglieri eletti ci sono i saccensi Alessandro Grassadonio vice presidente del Consiglio Comunale che era candidato nella lista Forza Azzurri e Giuseppe Ambrogio consigliere comunale del Pd che era candidato nella lista “Insieme per la provincia di Agrigento”. Non sono stati eletti gli altri due candidati saccensi, il capogruppo della Dc al Consiglio Comunale Filippo Bellanca ed il consigliere di Fratelli d’Italia Calogero Bono.
Oltre ad Ambrogio e Grassadonio gli altri consiglieri eletti sono: Domenico Scicolone di Licata e Giovanni Cutrera di Montevago per Forza Azzurri; per la Democrazia Cristiana: Vito Terrana sindaco di Campobello di Licata, Rino Castronovo di Favara e la consigliera di Menfi Anna Alongi; per Uniti per Agrigento: Anna Triglia di Licata, Giuliano Traina di Cammarata e Antonino Amato di Agrigento; per Fratelli d'Italia i consiglieri eletti sono: Gioacchino Nicastro sindaco di Casteltermini e Milko Cinà sindaco di Bivona. La lista Insieme per la provincia di Agrigento ha eletto il saccense Giuseppe Ambrogio .
La lista Forza Azzurri è quella che ha registrato i maggiori consensi (22.396 punti in base al voto ponderato) riuscendo ad eleggere tre consiglieri. Analogo risultato, in termini di rappresentanza consiliare è stato ottenuto dalla DC con 22.275 e dalla lista Uniti per Agrigento con 18.875 . Fratelli d'Italia avrà due consiglieri, mentre la lista Insieme per la provincia di Agrigento ha eletto un solo consigliere. Nessun rappresentante per la lista Lega per Salvini.
Elezioni concluse, ma le polemiche politiche continuano in provincia di Agrigento. Pesanti le dichiarazioni di Stefano Castellino, sindaco di Palma di Montechiaro, che era candidato alla presidenza del Libero Consorzio ed è stato sconfitto dal collega sindaco di Aragona Pendolino.
L’elemento più importante di queste elezioni, ha dichiarato Castellino, è la sconfitta del buon governo abbinata ad una chiara spaccatura che deriva dall’accordo con il PD, che ha determinato l'esito finale.
Il tradimento, aggiunge il sindaco di Palma di Montechiaro, nasce in particolar modo da Forza Italia che ha deciso fortemente di sostenere un candidato di Italia Viva, molto vicino all’ Mpa, oggi Grande Sicilia.
Quanto è accaduto, conclude Castellino, non può non avere ripercussioni importanti non solo a livello locale, ma anche all'interno dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Il sindaco Stefano Castellino ha voluto, infine, ringraziare tutti i Consiglieri Comunali e Sindaci che lo hanno votato evidenziando anche che la sua candidatura è andata oltre lo schieramento di partenza, ricevendo circa 2000 voti ponderati in più.