per incentivare i privati nella rimozione e successivo smaltimento di manufatti e materiali contenenti amianto, attraverso un contributo a fondo perduto. I fondi a disposizione dei privati ammontano a quasi un milione e mezzo di euro e l’iniziativa è rivolta agli interventi da realizzare in unità immobiliari destinate a civile abitazione e relative pertinenze, anche condominiali. Il nuovo intervento scaturisce dalle economie generate dal precedente avviso della Regione Siciliana per cui si potrebbe scorrere la graduatoria oltre ad aprire alla possibilità di presentare nuove istanze. Possono beneficiare del contributo le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o con diritti reali di godimento sull’immobile destinato a civile abitazione. In quest’ultimo caso dovrà essere allegato all’istanza l’assenso formale del proprietario dell’immobile. Per gli interventi condominiali, l’amministratore (o il condomino delegato) deve ottenere l’autorizzazione dall’assemblea. Un contributo che mira ad incentivare la rimozione e lo smaltimento dell’amianto ancora piuttosto presente in diversi edifici a fronte dei costi elevati che si prospettano per i privati. La Regione Siciliana è intervenuta in maniera significativa nei comuni del Belice e ancora continuano gli interventi connessi allo smaltimento dell’amianto e dell’eternit derivanti dalle dismissioni delle baracche a distanza di 57 anni dal terremoto.