La Futuris srls, società che si è occupata dell’organizzazione, della realizzazione, gestione e promozione del Carnevale di Sciacca ha giusto oggi comunicato di aver provveduto a versare la somma relativa al 43% degli incassi derivati dalla vendita dei biglietti.
Secondo quanto previsto dal bando di affidamento, la società ha riconosciuto il 43% dell’introito della manifestazione (quello legato alla vendita dei biglietti singoli e degli abbonamenti certificati dalla Siae al netto dei diritti di preventita e Iva) entro i 60 giorni che erano previsti dalla fine della manifestazione.
Si chiude così, dichiarano gli esponenti della Futuris, l’edizione 2025 del Carnevale di Sciacca caratterizzata da un grandissimo successo sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista dei numeri, con un record sulle presenze di pubblico che conferma un trend in grande crescita. Già all’indomani della manifestazione la società aveva parlato di 135 mila presenze nei cinque giorni della manifestazione.
206 mila euro versati nelle casse comunali, concludono i rappresentanti della Futuris, che si aggiungono ai 150 mila euro relativi al Carnevale del 2024, totalizzando oltre 350 mila euro in appena due anni.
Nonostante l’affidamento in gestione, c’è da evidenziare i costi comunque sostenuti dal comune di Sciacca per la manifestazione, anche se già lo scorso anno il sindaco Termine aveva evidenziato un saldo attivo. Quest’anno si è andati oltre con l’incremento di ulteriori 50 mila euro.
Futuris che, dopo aver saldato il conto, è già al lavoro per la prossima edizione del Carnevale, quella che si svolgerà sabato 14, domenica 15, venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 febbraio 2026, date annunciate con oltre un anno di anticipo all’ultima Bit di Milano. Carnevale che si svolgerà ancora nel sito della Perriera. “E‘ quanto prevede il contratto che abbiamo stipulato con il Comune”, dichiarano gli esponenti della Futuris che stanno già affrontando, invece, alcune delle problematiche comunque riscontrate durante la sfilata e lo spettacolo dei carri e dei gruppi, con l’obiettivo di migliorare ancora l’organizzazione della manifestazione.