che ha vissuto nel silenzio e nella sofferenza il suo tormento, sfociato nel gesto estremo, togliersi la vita, sferzando le corde più profonde della coscienza collettiva. Alice non è solo un nome, ma una storia, un dolore, un monito a non abbassare lo sguardo, a non voltarsi dall’altra parte. In occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, nella scuola “Federico II”, già frequentata dalla ragazza, si è svolta l’iniziativa “In ricordo di Alice”, che ha riunito studenti, insegnanti e autorità locali in un momento di riflessione e commemorazione. Alice è la ragazza di 17 anni che il 18 maggio del 2017 si suicidò lanciandosi nel vuoto dalla Rupe Atenea. Quanto accaduto è legato - come emerso dalle indagini della Squadra Mobile - a un caso di violenza sessuale di gruppo, con la produzione di materiale pedopornografico, che ha scosso l'intera comunità. E’ stata ribadita la necessità di contrastare con determinazione ogni forma di abuso, a sensibilizzare, educare e proteggere i più giovani da ferite che non si possono dimenticare.