uno dei luoghi simbolo del turismo siciliano torna accessibile. Ma le regole cambiano: accessi contingentati, ticket d’ingresso e gestione affidata – attraverso una convenzione – al Libero Consorzio comunale di Agrigento. Il commissario straordinario di Realmonte, Carmelo Burgio, ha firmato la nuova ordinanza spiegando i motivi della svolta. Alla base della decisione c’è una rivalutazione ufficiale della pericolosità del sito da parte dell’Autorità di bacino. Una stima aggiornata che ha ridimensionato i rischi, dopo una serie di richieste formali e incontri tecnici. L’area sarà quindi accessibile solo a piedi, con numero limitato di visitatori alla volta. Prevista anche l’istituzione di un biglietto per l’ingresso, il cui ricavato dovrebbe servire a finanziare attività di controllo, vigilanza e tutela ambientale. Non si tratta di una semplice riapertura, ma di un cambio radicale di approccio: dalla fruizione libera e spontanea a un modello regolamentato, pensato per garantire sicurezza e sostenibilità. La gestione sarà affidata con una convenzione al Libero Consorzio, che dovrà occuparsi degli aspetti organizzativi, della sorveglianza e del rispetto delle nuove disposizioni. Una scelta, questa, che arriva dopo anni di dibattito su come proteggere e al tempo stesso valorizzare il sito. Resta ora da capire quale sarà la reazione di residenti e turisti di fronte a questo nuovo assetto. Ma per il momento, la Scala dei Turchi riapre: con regole nuove, tra prudenza, tutela e voglia di ripartire. E l’Associazione MareAmico accoglie con favore la decisione del commissario Burgio di riaprire, in modo controllato, la Scala dei Turchi. A darne notizia è il coordinatore Claudio Lombardo, che parla di un passo importante per valorizzare uno dei luoghi più iconici della Sicilia. L’obiettivo è tutelare il sito e garantire una fruizione sostenibile, anche in vista della futura nascita della “Fondazione Scala dei Turchi”. MareAmico conferma la piena disponibilità a collaborare con le istituzioni.