la XVII edizione del Festival Internazionale della Rete Otis (Oltreconfini: il Teatro Incontra la Scuola) dal titolo “Dalla scena al set”, che ha visto la partecipazione di più di 15 scuole italiane e straniere (di Addis Abeba, Madrid, Barcellona, Santiago del Cile), ognuna delle quali ha presentato il proprio lavoro, teatrale o cinematografico.
Tra gli istituti presenti anche il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca, che fa parte della rete Otis dal 2019 e che quest’anno ha presenziato con 16 studenti della I^ D, accompagnati dai docenti Anna Musumeci e Giuseppe Monteleone. Tutti giovanissimi e alla loro prima esperienza, gli studenti, dopo aver seguito 30 ore di formazione sulla scrittura creativa in cinema e teatro, e dopo aver partecipato al laboratorio teatrale della scuola (docente esperta e referente Otis Alida Alessi, tutor e docente di laboratorio Anna Musumeci), hanno presentato al Festival il frutto del loro intenso percorso, con il cortometraggio “A volte non è come sembra”, interamente realizzato da loro, per la regia di Andrea Bono. Scegliendo il genere non scontato della black comedy, i ragazzi hanno voluto smontare gli stereotipi che legano la Sicilia alla mafia, ridicolizzando i tipici tratti dei cosiddetti boss, mostrandone proprio le fragilità e le debolezze”, dipingendoli come personaggi di un mondo che sta al confine tra realtà e fumetto.
Gli alunni che hanno partecipato al Laboratorio e alla realizzazione del cortometraggio (Miriam Amato, Aurora Ammirata, Alessandro Baldassano, Andrea Bono, Giulia Cammarata, Marilen Cascio, Alisa Catagnano, Elisa Ciaccio, Michele Iaccarino, Michele La Bella, Gabriele Libassi, Maria Vittoria Maltese, Giovanni Marinello, Ilenia Mulè, Katrina Pecoraro, Aurora Raso, Giuseppe Tornetta, Alessandra Vaccaro, tutti della I D scientifico, e Maria Luisa Caccamo della I A linguistico) hanno vissuto un’esperienza certamente unica, di grande crescita emotiva e personale, in quel clima che, attraverso una didattica creativa, favorisce l’educazione interculturale e inclusiva, le relazioni etiche e pacifiche nel rispetto dell’altro e la consapevolezza di sé.