di bambini e ragazzi con disabilità. Il timore è che possa chiudere il servizio di Odontoiatria Speciale presso l’ospedale Giovanni Paolo II che è diventato, nel tempo, un punto di riferimento per molte famiglie del territorio e che ha garantito le necessarie cure ai diversamente abili evitando lunghi e onerosi spostamenti. Purtroppo, evidenzia l’associazione Crescere Insieme, abbiamo appreso con grande preoccupazione che questo reparto potrebbe chiudere, una circostanza che provocherebbe un disagio enorme, aggravato da tempi d’attesa già oggi molto lunghi e dalla necessità di affrontare viaggi snervanti per accedere a cure adeguate. La questione della possibile chiusura del reparto è già stata sollevata in occasione di un precedente tavolo tecnico della sanità, al quale hanno preso parte anche rappresentanti istituzionali, tra cui assessori e membri della Commissione Sanità.
Tuttavia, evidenzia l’associazione Crescere Insieme, non vi sono ulteriori notizie e questa situazione di incertezza alimenta nelle famiglie una profonda preoccupazione. Il timore è che, come troppo spesso accade, le realtà più belle e utili rischino di essere dimenticate, nonostante l’impatto positivo e insostituibile che hanno sulla vita quotidiana delle persone più fragili. Il reparto di Odontoiatria Speciale all’Ospedale di Sciacca ha rappresentato non solo un importante traguardo, ma anche un segnale concreto di inclusione e di attenzione verso i bisogni reali delle persone con disabilità.
Il grido d’allarme e al tempo stesso l’appello che viene rivolto è di mantenere a Sciacca il servizio di cure odontoiatriche per i bambini e i ragazzi disabili e potenziarlo ulteriormente facendolo diventare fiore all’occhiello della sanità nella Sicilia Occidentale, considerando che l’unico altro centro di Odontoiatria Speciale attualmente attivo si trova ad Acireale (provincia di Catania), con evidenti difficoltà logistiche e organizzative per chi vive lontano.
L’associazione Crescere Insieme si è rivolta innanzitutto a Cittadinanzattiva di Sciacca per avere un sostegno a portare avanti ogni iniziativa utile al mantenimento del reparto di Odontoiatria Speciale, ma confida ovviamente nell’impegno dell’Asp e della politica locale.