da 100 mila euro, risalenti allo scorso 4 giugno, viene chiesto oggi dai consiglieri comunali del gruppo Verso Menfi.
I quali esprimono ciò che definiscono “forte preoccupazione e biasimo” per la recente decisione dell'amministrazione Clemente di affidare i servizi essenziali di riparazione della rete idrica e fognaria e la lettura dei contatori, inclusa apposizione di sigilli di sicurezza, alla società Menfi Servizi srl.
L'opposizione in una nota parla di grave mancanza di rispetto. “Ancora una volta – osservano - decisioni di tale importanza strategica ed economica per la nostra comunità sono state prese senza la necessaria condivisione e autorizzazione del Consiglio Comunale."
I consiglieri comunali dichiarano di ritenere che l'affidamento di servizi così delicati, che toccano direttamente la gestione di un bene primario come l'acqua e implicano un ingente esborso di denaro pubblico, non possa avvenire bypassando l'organo democraticamente eletto per rappresentare la volontà dei cittadini," proseguono i consiglieri. Sospettano che "questo tipo di approccio apra la strada a una pericolosa tendenza verso la privatizzazione del servizio idrico integrato, senza il dibattito e la votazione che una scelta di questa portata richiede."