Il saccense Giuseppe Bono, di 43 anni, ha scelto di chiarire la propria posizione sottoponendosi ad interrogatorio dinanzi al G.I.P. di Palermo il quale ha rigettato tutte le richieste della magistratura inquirente. E’ stato assistito dagli avvocati Alfonso Marciante del foro di Sciacca e Giacomo Lombardo del foro di Marsala che evidenziano come Bono non sia stato comunque sottoposto a nessuna misura cautelare personale.
Oltre al saccense, l'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo finalizzata a fare luce su un'associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di droga e all'ingresso di telefoni cellulari nel carcere Lo Russo - Pagliarelli di Palermo ha coinvolto anche un 33enne di Aragona.