A sollevarle sono questa volta i consiglieri comunali Vincenzo Costa, Federica Mulè, Alfredo Mulè e Pietro Siragusa in riferimento all'incontro di ieri, convocato dalla Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Angileri su richiesta del Comitato Tecnico sul Piano Urbanistico Generale per affrontare le criticità e le proposte tecniche relative all'avvio del PUG, il nuovo strumento di pianificazione urbanistica che sostituisce i vecchi Piani Regolatori Generali. Richiesta inviata anche al Sindaco, al Dirigente del II Settore e al Responsabile del Procedimento, i quali però non hanno partecipato. Un'assenza per la quale oggi i consiglieri comunali firmatari della nota e presenti all'incontro esprimono il proprio disappunto. Dell'amministrazione, dicono, era presente solo l'assessore Di Caro, invitato peraltro in qualità di consigliere. L'assenza degli uffici competenti e, in particolare, del Responsabile del Procedimento, si legge nella nota, ha compromesso la possibilità di un confronto efficace e risolutivo anche se, nonostante le assenze, sono state affrontate alcune importanti tematiche proposte dai tecnici e sono state sollevate diverse criticità riguardanti la fase di avvio del Piano Urbanistico Generale, in particolare in merito al processo partecipativo. Già lo scorso 13 marzo, erano stati proprio i consiglieri comunali Vincenzo Costa, Alfredo Mulè, Federica Mulè e Pietro Siragusa a presentare un'interpellanza per chiedere di garantire la massima pubblicità al processo partecipativo e di attivare tavoli di confronto con gli ordini professionali. È fondamentale sottolineare l'importanza vitale di un Piano Urbanistico Generale adeguato alle esigenze del territorio e funzionale per il futuro di Ribera. Il PUG, proseguono i quattro consiglieri, è la visione strategica che guiderà lo sviluppo della nostra città per i prossimi decenni. Un PUG ben congegnato significa tutelare e valorizzare il paesaggio, promuovere uno sviluppo sostenibile e migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso la creazione di spazi pubblici e infrastrutture efficienti. Rappresenta inoltre una fonte di certezza per investimenti privati e pubblici, favorendo lo sviluppo economico e occupazionale. Un PUG redatto senza tenere conto delle esigenze del territorio o viziato nella sua procedura di formazione rischia di compromettere lo sviluppo economico e il futuro della nostra comunità, lasciando spazio a incertezze e rischi di potenziali contenziosi. Alla luce di tali assenze e delle criticità emerse, è stato chiesto di aggiornare la riunione a data da concordare con l’Amministrazione e gli uffici preposti. I Consiglieri Comunali presenti all'incontro di ieri chiedono con forza che la prossima convocazione avvenga con la massima celerità e, soprattutto, con la garanzia della presenza di tutte le figure istituzionali coinvolte. Solo con un confronto completo e trasparente sarà possibile costruire un PUG solido, legittimo e realmente al servizio della nostra comunità, concludono i quattro consiglieri.

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