la distribuzione dell'acqua per scopi irrigui in favore dei campi ricadenti nel comprensorio agricolo di Ribera. Lo ha detto il commissario straordinario del Consorzio di bonifica Agrigento 3 Baldo Giarraputo. L'acqua al servizio delle coltivazioni proverrà sia dalla diga Castello che dalla diga Raia di Prizzi. I quantitativi erogati terranno conto al momento dei volumi idrici ufficialmente assegnati al comprensorio, vale a dire 3,5 miioni di metri cubi in totale, equamente distribuiti tra i due invasi. Da settimane i produttori agricoli chiedono una revisione al rialzo delle predette assegnazioni, sottolineando un fabbisogno di almeno 3 irrigazioni di emergenza per permettere al comparto di superare l'estate senza difficoltà. Una risposta a questa istanza, che deve tenere conto della disponibilità dell'acqua per usi potabili, proverrà da una nuova riunione della cabina di regia regionale diretta dal capo della Protezione civile Salvo Cocina.
Un incontro si è tenuto oggi al comune di Ribera promosso dal deputato regionale Carmelo Pace alla presenza dei sindaci del comprensorio (che comprende 12 municipalità) di una delegazione di imprenditori agricoli e del presidente del Consorzio di tutela Arancia Dop di Ribera Salvatore Daino.