Lo ha fatto in aperto contrasto con il presidente del Consiglio Comunale Ignazio Messina che viene accusato da Brucculeri di avere escluso la commissione da lui presieduto dall’esame del piano triennale delle opere pubbliche.
Brucculeri parla di grave e insanabile contrasto istituzionale che, peraltro, avrebbe offerto all’amministrazione e agli uffici il pretesto per disertare l’incontro che era stato convocato per il 27 giugno, proprio al fine di approfondire i progetti calati nel piano triennale delle opere pubbliche. E’ uno strumento programmatico di rilevanza strategica che incide direttamente sul tessuto economico, imprenditoriale e produttivo del territorio, dichiara il consigliere Brucculeri, ritenendo di conseguenza fondamentale anche il coinvolgimento della commissione attività produttive.
La questione è stata posta dal presidente del Consiglio Comunale all’attenzione del segretario generale posto che il piano triennale viene solitamente inviato per l’esame e il parere di rito alla commissione lavori pubblici e urbanistica, ma al di là di quella che è comunque una diatriba tutta interna al Consiglio Comunale, va rimarcato come la nota di Brucculeri segni ormai definitivamente il suo allontanamento da Ignazio Messina con il quale negli anni 90 ha vissuto il periodo amministrativo. Chi lo avrebbe mai detto.
Sullo sfondo, poi, c’è la vicenda del progetto dei capannoni del Carnevale che già da settimane alimenta polemiche politiche. E’ lo stesso Brucculeri, nella nota con la quale ha annunciato le dimissioni da presidente della commissione attività produttive, a ribadire la posizione critica rispetto ad un investimento che è passato da un milione e 800 mila euro a 3 milioni e mezzo di euro senza che si intraveda, al tempo stesso, quale strategia si voglia perseguire nella gestione e valorizzazione della manifestazione saccense.