non territoriali che intendono ridurre i consumi energetici dei propri edifici . Si tratta di interventi per l’eco-efficientamento degli edifici pubblici" con fondi comunitari, attraverso un bando finalizzato al risparmio energetico e al miglioramento delle strutture esistenti che è stato pubblicato sul portale istituzionale della Regione. Prevede che possano parteciparvi enti pubblici non economici, università, Istituti autonomi case popolari, Camere di commercio, Ipab, aziende del servizio sanitario nazionale e gli altri enti pubblici non territoriali con sede in Sicilia. I contributi erogati andranno da un minimo di 300 mila euro a un massimo di 6 milioni.
«Mettiamo in atto una misura concreta per riqualificare il patrimonio pubblico non territoriale e renderlo più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico – ha dichiarato l'assessore Francesco Colianni evidenziando come si stia puntanto ad impegnare tutte le risorse comunitarie disponibili.
Gli edifici, esclusivamente a uso pubblico (non devono avere destinazione residenziale o commerciale) per i quali si chiederà il finanziamento, dovranno avere una superficie di almeno 500 metri quadrati. Sarà inoltre obbligatorio presentare la certificazione Ape e una diagnosi energetica. Tra gli interventi finanziabili l'isolamento termico, la sostituzione di infissi, l'efficientamento o la sostituzione di impianti di climatizzazione e riscaldamento, l'illuminazione ad alta efficienza interna ed esterna e monitoraggio dei consumi.