che il 12 luglio del 1943 colpirono la città di Agrigento, l'Archivio di Stato della città dei Templi organizza una mostra in collaborazione con la sezione agrigentina dell'associazione nazionale vittime civili di guerra e con il comando provinciale dei vigili del fuoco.
In esposizione foto e documenti, che rappresentano un momento per riflettere sulle conseguenze della guerra, nell'anno in cui si celebrano gli 80 anni della Liberazione dal nazifascismo con la successiva ricostruzione di una nuova Italia dalle macerie del conflitto.
La stessa documentazione del fondo vigili del fuoco, che è nell'Archivio di Stato di Agrigento, conserva numerose testimonianze sulla fase dei bombardamenti nella provincia e crea un percorso narrativo attraverso il punto di vista di chi ha prestato i soccorsi, rilevando la drammaticità dei fatti accaduti, sia per la popolazione civile sia per i soccorritori.
La mostra sarà inaugurata venerdì 11 luglio e rimarrà visitabile fino a tutto il 31 luglio.
"La manifestazione - dice la direttrice dell'Archivio di Stato Rossana Florio - si configura come un importante momento di confronto e condivisione di memorie storiche, affermando il valore etico e civile degli archivi". Nella foto: la locandina della mostra e la dottoressa Rossana Florio, direttrice dell'Archivio di Stato di Agrigento.