a fronte di un azzeramento annunciato dalla direzione generale dell'Asp. La questione ha generato nelle scorse settimane accese polemiche, con i parlamentari Cambiano e Pace che hanno espresso forti dubbi sull’annuncio del direttore Capodieci e, dunque, sull’effettivo azzeramento delle liste d’attesa.
Oggi il capogruppo della Dc all’Ars porta l’esempio di un cittadino che qualche giorno fa ha richiesto delle prestazioni.
Il risultato, evidenzia Carmelo Pace, è stato di dover attende 55 giorni per una visita chirurgica generale e 200 giorni per una colonscopia, a fronte di una prescrizione medica, per entrambe le prestazioni, di 72 ore.
“Il recente annuncio sull’azzeramento delle liste d’attesa, il cui dato probabilmente è semplicemente frutto di certi tecnicismi contabili dell’ASP, aveva suscitato più di qualche perplessità. Agli annunci, sui quali andremo doverosamente fino in fondo, devono seguire i fatti e i fatti fanno inevitabilmente i conti con la realtà” ha aggiunto il deputato regionale.