posto che neanche l’avviso esplorativo, volto unicamente a verificare l’interesse degli imprenditori privati, ha avuto l’esito sperato. Nessun interesse è stato formalizzato, nonostante gli accessi alla piattaforma regionale e nonostante le visite agli impianti saccensi pure effettuate negli ultimi mesi.
La necessità di confrontarsi con il governatore della Sicilia è stata espressa chiaramente nel corso della riunione tra amministrazione e consiglio comunale che si è svolta ieri pomeriggio, alla presenza del Comitato Civico Patrimonio Termale. E a rafforzare la richiesta, probabilmente, sarà un documento unitario che potrebbe essere approvato dal Consiglio Comunale nella seduta in programma domani sera.
Il pallino è nelle mani della Regione Siciliana, proprietaria del bene, per cui anche le ipotesi o le proposte formulate in questi giorni da Ignazio Messina o dal Comitato Civico rimangono tali posto che, peraltro, il presidente Renato Schifani, al nostro telegiornale, si è già chiaramente espresso.
Amministrazione e Consiglio Comunale intendono ribadire al presidente Schifani la volontà di sostenere e supportare, per quanto di competenza delle autorità locali, il progetto di rilancio delle Terme di Sciacca che la Regione Siciliana intende portare avanti, nonostante la doccia fredda del mancato interesse ad oggi manifestato dai privati.
A tal fine, oltre alla richiesta di incontro ed al documento che dovrebbe essere approvato in Consiglio Comunale, è stato ieri pomeriggio deciso di mantenere attivo questo tavolo tecnico sulla questione termale, per proseguire unitariamente la battaglia finalizzata alla riapertura delle Terme di Sciacca.

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