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21
Aprile

Operazione "Spada vivo" della Capitaneria

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Pubblicato in Attualità

18 mila euro di sanzioni elevate e il sequestro di 308 kg di novellame di sarda, di 100 kg di prodotti ittici e di 500 ricci.

Sono questi i numeri dell'operazione denominata “Spada vivo” che è stata messa a segno dalla Capitaneria di Porto Empedocle e dagli Uffici Circondariali Marittimi di Sciacca, Lampedusa e Licata. Operazione finalizzata a garantire il rispetto delle norme che disciplinano l'intera filiera della pesca, a tutela del consumatore, al rispetto della normativa sulla tracciabilità del pescato e alla repressione della pesca del novellame.

Tra le situazioni più gravi, la scoperta di 300 kg di novellame di sarda nascosta, con ogni probabilità da pescatori abusivi, tra gli anfratti di un tratto del litorale di Porto Empedocle, in mezzo a rifiuti di vario genere e, dunque, in pessime condizioni igienico-sanitarie.

Sono 268 i controlli effettuati in questa prima fase dell'operazione “Spada viva”, ma l'attività degli uomini della Capitaneria e del Circomare di Sciacca proseguirà anche nelle prossime settimane.  

Letto 715 volte Ultima modifica il Venerdì, 21 Aprile 2017 13:57