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13
Marzo

A breve verrà comunicata la data delle amministrative in Sicilia

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Pubblicato in Attualità

La giunta regionale dovrebbe decidere domani la data delle prossime elezioni amministrative in Sicilia.

Sfumata l'ipotesi di maggio, la scelta dovrebbe ricadere sulle prime due domeniche di giugno. Si dovrebbe votare, quindi, il 4 o l'11 giugno. Manca ormai poco, eppure a Sciacca, nonostante l'intensa attività di partiti e movimenti, non vi è ancora nessuna candidatura ufficiale. Parliamo ovviamente della candidatura a sindaco. Il centro destra attende ancora la decisione di Fabrizio Di Paola. Sembrava pronto, nelle scorse settimane, ad annunciare la decisione di non ricandidarsi, ma il tempo passa e questo atteggiamento sembra avvalorare la tesi di quanti sostengono che potrebbe tentare la rielezione. Ad attendere la decisione di Di Paola è il partito di Forza Italia che ha sempre dichiarato la disponibilità a rinnovare l'accordo del 2012 e a sostenere dunque la ricandidatura dell'attuale sindaco, ma di essere pronti a valutare altre ipotesi, in caso contrario. E l'ipotesi sarebbe quella di una discesa in campo dell'attuale vice sindaco Silvio Caracappa. In realtà tutta la coalizione di centro destra starebbe iniziando a manifestare segnali di insofferenza per una decisione, nell'uno o nell'altro caso, che non arriva da parte di Fabrizio Di Paola. E anche il presidente del Consiglio Comunale Calogero Bono, che sembrava nei mesi scorsi piu' che pronto a guidare la coalizione, pare che adesso stia riflettendo non poco su una sua candidatura a sindaco nel caso di rinuncia da parte di Fabrizio Di Paola.

Se Atene piange, Sparta non ride. Anche l'opposizione, dopo 5 anni, sta arrivando all'appuntamento elettorale senza essere riuscita a trovare la sintesi tra le varie anime della coalizione e dunque l'accordo sul candidato sindaco. La novità delle ultime ore è legata all'ipotesi di candidatura dell'ingegnere Viviana Rizzuto, da tempo vicina all'ex assessore Michele Ferrara con il quale aveva elaborato e presentato il progetto per la riapertura delle stufe di San Calogero. Nel centro sinistra si era parlato anche di una candidatura a sindaco del consigliere Paolo Mandracchia che però verrebbe esclusa dall'interessato anche per impegni professionali, così come un passo indietro sembra stia facendo anche l'ex assessore Fabio Leonte.

Anche il Movimento 5 Stelle, che sembrava voler giocare d'anticipo, non ha ancora ufficializzato la scelta e alla candidatura dell'avvocato Giuseppe Livio,negli ultimi giorni, si è aggiunta quella della psicologa Ivana Dimino.

 

Il movimento politico Mizzica alla fine potrebbe puntare sull'elemento novità, rispetto alle ipotesi dell'ex segretario del comune Carmelo Burgio o dell'ex vice sindaco Mariolina Bono, con la candidatura del giovane ingegnere Domenico Contino.

Letto 793 volte Ultima modifica il Martedì, 14 Marzo 2017 13:35